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Andrea Lobina

CO-CEO & CTO

La mia personalità è sempre stata caratterizzata dalla curiosità di scoprire e provare cose nuove. Per questo motivo, sin da bambino, mi divertivo a smontare dispositivi elettronici e giocare con i contatti elettrici per costruire piccole lucine o marchingegni che emettevano suoni.
Nel 1990 provai il magico Nintendo 8bit e da lì in poi nacque una passione sfrenata per l’informatica e i video-games. Avevo un chiodo fisso: scoprire come fossero progettati e costruiti i miei titoli digitali preferiti.

Ho sempre avuto una propensione verso le materie matematiche e scientifiche.
Fu sicuramente per questo motivo che spinse i miei genitori a regalarmi il mio primo personal computer nell’ormai lontano 2000.

Nello stesso anno, in maniera autodidatta, iniziai ad imparare l’Html. Al quinto anno delle scuole superiori, insieme a due compagni, vincemmo un concorso per la progettazione e sviluppo del “migliore sito web della scuola”. Il portale realizzato diventò quello ufficiale dell’istituto Liceo Scientifico Pitagora a Selargius. In quell’occasione imparai i primi passi di ASP, un linguaggio che al tempo era ancora nuovo e acerbo e successivamente il Php, grazie al quale mi si prospettò un mondo di risorse nuove.

Nel frattempo la mia passione per i video-games non era per niente svanita. Con l’aiuto di alcuni miei compagni di studio, progettammo un piccolo videogame 3D.

Studiai con molta attenzione il C++ e le DirectX della Microsoft. Era incredibile far collidere tra loro diversi oggetti 3D e vedere come formassero sullo schermo traiettorie imprevedibili.

Fu per la passione per la programmazione che scelsi di laurearmi in informatica all’Università di Cagliari.

All’età di 19 anni, mentre procedevo con gli studi universitari, arrivò mia prima esperienza imprenditoriale. Partecipai, insieme ad alcuni familiari, al progetto Italia Salute che mi consacrò definitivamente alla progettazione di portali web con architettura multi-tier. Qualche anno più tardi, durante gli anni di università conobbi Tobia Marras, (uno dei miei soci attuali in Visiv Comunicazione), con il quale collaborai a qualche progetto spot.

Nel frattempo continuavo a studiare e procedevo con gli esami universitari conciliando le mie passioni con lo studio. Per gli esami pratici non mancavo mai di far valere le mie esperienze sulla programmazione dei videogames. Ad esempio, per l’esame Sistemi Operativi, programmai un videogame su ambiente Linux che emulava il famosissimo “Space Invaders”; per l’esame Reti di Calcolatori, programmai invece il mio primo gioco multiplayer online. Un piccolo game in gui ci si connetteva in internet per fare delle battaglie aeree contro altri sfidanti a bordo del proprio aereo virtuale.

Continuavo a dividermi tra programmazione web e per video-games, ma sapevo che ben presto mi sarei dovuto specializzare su una delle due cose.

Alla fine feci la mia scelta: programmare per il web sfruttando quello che secondo me era ed’è attualmente il migliore ambiente di sviluppo: il .NET Framework della Microsoft.

Nel 2012, proprio in concomitanza con la mia laurea, venni nuovamente contattato da Tobia, che nel frattempo aveva avviato una collaborazione stabile con Fausto Pala, altro sviluppatore esperto in programmazione Php. Partecipai come responsabile dello sviluppo del progetto Semplice Immobiliare, uno dei prodotti su cui attualmente Visiv Comunicazione ripone grandi aspettative. Il salto per costituirci in società fu brevissimo. Ormai le nostre competenze erano complementari e fu facile prendere la decisione di intraprendere insieme una nuova attività imprenditoriale coltivando l’idea di crescere e di collaborare a progetti di grande ambizione.

Da allora il mio lavoro è sviluppare software web (e non solo) in ambiente Windows: dalla trasposizione in codice delle interfacce grafiche alla programmazione di librerie condivise tra back-end e front-end, dai web services alle single page applications.

Il lavoro in Visiv è estremamente motivante ed’è caratterizzato da un costante studio e applicazione dei più moderni trand tecnologici.